Il futuro con i vitigni resistenti Piwi 

L’azienda, oltre a essere uno dei soggetti fondatori dell’Associazione PIWI Lombardia, ha adottato una scelta di sostenibilità per il futuro e si è orientata sui vitigni resistenti, i Piwi, vitigni resistenti alle malattie fungine e alle muffe che necessitano di conseguenza di un bassissimo numero di trattamenti o nessuno.

Al momento nei vigneti dell’azienda è allevato il  Souvignier Gris – uva bianca con cui verrà prodotto il primo vino nel 2022 – ed è in preparazione una nuova vigna di Pinot nero chiamato Regina, varietà rossa Piwi caratterizzata da piante precoci che essendo state sviluppate nei paesi nord hanno un ciclo breve tra il germogliamento e la maturazione.

Valsovica

L’azienda Rodella aderisce al progetto Valsovica, un piano di valorizzazione del territorio della Valcamonica attraverso l’attività vitivinicola, incentrato sullo studio di zonazione viticola locale e sulla valutazione ed il confronto di nuove varietà di vite di potenziale interesse economico ed ambientale. 

Si monitorano quindi le piogge, le temperature, i germogliamenti, le fasi fenologiche della pianta per vedere le differenze tra le differenti zone produttive. La particolarità che si rileva è che dal lago Moro a Sellero – un tratto di circa 40 km – ci sono delle zone completamente diverse, mentre i due estremi hanno una stessa temperatura più mite. 

All’interno di questo progetto l’anno scorso sono state analizzate 10 piante da ogni produttore viticolo del Consorzio della Valle Camonica che ha aderito al progetto e sono state fatte delle microvinificazioni per rilevare le differenze sullo stesso vitigno, raccolto negli stessi tempi e sottoposto alle stesse vinificazioni.

Al momento i vitigni studiati sono stati: Merlot, incrocio Manzoni, Marzemino ma sono stati recentemente innestati anche alcuni Piwi che, essendo già produttivi dopo un anno, possono essere aggiunti al test di monitoraggio già prossimamente.